Nel cartellone di Modena Danza l’8 gennaio la giovane compagnia italo-spagnola KOR’SIA presenta la sua nuova coreografia The Lamb

In Teatro

Si rinnova nel 2020 la proposta di ModenaDanza della Fondazione Teatro Comunale di Modena con un cartellone di 8 spettacoli e una proposta di novità provenienti da un panorama internazionale vario e diversificato che va dai grandi titoli del balletto classico alla contemporanea, dal nuovo balletto narrativo al tango argentino. Fra gli ospiti, prestigiose compagnie internazionali come il Ballet Preljocaj e il Ballet Du Grand Théâtre De Genève nonché stelle della danza come Eleonora Abbagnato.

La giovane compagnia italo-spagnola KOR’SIA torna a ModenaDanza sabato 8 gennaio per aprire la rassegna con la sua nuova coreografia The Lamb, presentata a Modena in prima italiana. The Lamb è stata nominata miglior spettacolo di danza ai Premios Max de las Artes Escénicas (Spagna, 2018) ed è stata selezionata per il premio Aerowaves Twenty – Dance Across Europe nel 2019. Firmano regia e coreografia Mattia Russo e Antonio de Rosa, fondatori della compagnia e danzatori insieme a Alejandro Moya, Astrid Bramming, Giulia Russo, Lura de Carolis e Sara Burgazzi con la partecipazione dell’attore Alberto Tierrez. Lo spettacolo è prodotto con il sostegno dell’Auditorium Parco della Musica di Roma e della Comunidad de Madrid.

“Servendosi del corpo come metafora del pensiero – spiegano gli autori -, questa creazione affronta argomenti che si concentrano su una visione dell’esistenza che ci viene offerta attraverso la religione cattolica. La relazione tra cecità e veggenza, l’idea della vita come costante successione di prove, il sacrificio come unica via d’accesso alla vita eterna, e la morte come ascesa o discesa sono le basi della genesi di The Lamb. Paradiso, inferno e purgatorio si confondono e si trasformano in uno spazio limbico rappresentato come metafora della crudeltà della vita, in cui corpi fiammeggianti, lascivi e lussuriosi officiano strani rituali vicino alle rappresentazioni postmoderne del corpo e dell’individuo. La musica di Johann Sebastian Bach si adatta perfettamente all’universo tematico cui sottintende The Lamb: di essa i contemporanei dissero, non a caso, che rappresentava un atto di resistenza contro la scissione tra sacro e profano. Tuttavia, essendo fedeli ad un gusto eclettico e neobarocco, KOR’SIA propone un ambiente sonoro che unisce costantemente musica classica ed elettroacustica.”

Antonio de Rosa e Mattia Russo, insieme a Giuseppe Dagostino, qui assistente alla drammaturgia, sono KOR’SIA, un collettivo nato dalla necessità di comunicare mediante il corpo, di rendersi visibili come creatori e interpreti. I tre fondatori sono uniti dall’urgenza di esplorare un linguaggio, quello del corpo, che trascende i limiti di quello verbale. Nelle loro creazioni uniscono elementi provenienti da vari campi artistici, come i film, la fotografia, la letteratura e la scultura, punti di riferimento essenziali per elaborare nuovi mezzi espressivi. Dal 2015 la compagnia collabora con importanti istituzioni nell’ambito della danza quali la Compañía Nacional de Danza de España. Nel giro di pochi anni ha creato quattro spettacoli: Yellow Place, un passo a due, Cul De Sac, presentato a ModenaDanza, The Lamb, Human, e Somiglianza. Il loro successo è internazionale, con performance che negli ultimi mesi sono state presentate a Roma Europa Festival, al Centre de Création Chorégraphique di Luxemburgo e in città come Bilbao, Madrid, Berna e Tel Aviv.

ModenaDanza proseguirà martedì 21 gennaio alle 20,30 con il grande classico Giselle danzato in una produzione fedele alla tradizione del Balletto di Maribor. La compagnia, già apprezzata a Modena durante le scorse stagioni, produce due nuovi spettacoli all’anno oltre a un repertorio che comprende una varietà di titoli classici e contemporanei rappresentati in regolari tournée in Europa, Asia e Stati Uniti. Venerdì 7 febbraio si vedrà Tango Revelación, dell’Accademia Nazionale di Tango Argentino diretta da Adriano Mauriello. Creato nel 2014, lo spettacolo è stato scelto dal Gobierno de la Ciudad di Buenos Aires per essere rappresentato in anteprima mondiale al Festival Y Mundial de Tango. Accolto con entusiasmo dalla critica argentina e italiana, è stato definito come “Lo spettacolo più bello dedicato al tango visto negli ultimi decenni”. Gravité di Angelin Preljocaj sarà a Modena in prima italiana martedì 18 febbraio danzato dalla compagnia del noto coreografo franco-albanese. Preljocaj ha creato oltre cinquanta coreografie che hanno fatto il giro del mondo (circa 110 spettacoli all’anno) e sono entrate nel repertorio di istituzioni come il Ballet de l’Opéra National de Paris, il Teatro alla Scala di Milano e il New York City Ballet. Mercoledì 25 marzo sarà la volta di Tristano & Isotta, balletto narrativo di matrice classica firmato da Joëlle Bouvier per il Ballet du Grand Théâtre de Genève e tratto dall’opera di Richard Wagner. Dopo il successo della sua originale versione di Romeo e Giulietta (presentato a ModenaDanza nell’ottobre 2009), Joëlle Bouvier ritorna con la riduzione coreografica di uno degli altri grandi miti della letteratura e della musica occidentale. Diretta dal 2003 da Philippe Cohen, la compagnia è costituita da 22 danzatori di diverse nazionalità, tutti di solida formazione accademica, il cui repertorio spazia da coreografie neoclassiche a contemporanee rappresentate in regolari tournée internazionali. Mercoledì 8 aprile andrà in scena Les Préludes – Danze per 4 al pianoforte, una nuova produzione in cui musica dal vivo e danza si fondono per dar vita a uno spettacolo raffinato e emozionante costruito intorno al ‘preludio’, una delle forme musicali più frequentate del repertorio pianistico. Costanza Principe, giovane e affermata pianista, eseguirà alcune delle pagine più amate e rappresentative, da Bach, Chopin, Debussy e Rachmaninov, esibendosi in un emozionante contrappunto con le coreografie di Massimo Moricone. I brani sono interpretati, in diverse formazioni, da 4 dei ballerini più apprezzati dal pubblico italiano: Anbeta Toromani, Letizia Giuliani, Amilcar Moret Gonzalez e Alessandro Macario. Eleonora Abbagnato sarà protagonista di Lucrezia Borgia, nuovissimo titolo del balletto narrativo di matrice classica che si vedrà a Modena domenica 19 aprile in una produzione Daniele Cipriani Entertainment.

ModenaDanza si concluderà il 19 maggio con Dreamers, ultima produzione di Aterballetto che affianca tre diversi titoli esplorando universi coreografici e culturali quasi all’opposto tra loro sul piano espressivo. Nello spettacolo spiccano le prestigiose firme di Ohad Naharin, coreografo della Batsheva Dance Company, e di Rihoko Sato, musa e interprete prediletta da Saburo Teshigawara, accanto a Philippe Kratz, giovane coreografo e danzatore di Aterballetto.

 

CALENDARIO DEGLI SPETTACOLI

 

Sabato 8 gennaio ore 20.30 PRIMA ITALIANA

KOR’SIA

The Lamb
Martedì 21 gennaio ore 20.30

BALLETTO DI MARIBOR

Giselle

 

Venerdì 7 febbraio ore 20.30

ACCADEMIA NAZIONALE DI TANGO ARGENTINO

Tango Revelación

 

Martedì 18 febbraio ore 20.30 PRIMA ITALIANA

BALLET PRELJOCAJ

Gravité

 

Mercoledì 25 marzo ore 20.30

BALLET DU GRAND THÉÂTRE DE GENÈVE
Tristan & Isolde

 

Mercoledì 8 aprile ore 20.30

LES PRÉLUDES

Danze per 4 al pianoforte

 

domenica 19 aprile ore 20.30

LUCREZIA BORGIA

Étoile Eleonora Abbagnato

 

Martedì 19 maggio ore 20.30

ATERBALLETTO

Dreamers

 

 

 

 

 

 

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