Il Consiglio Comunale nella seduta del 17 novembre, approva l’ordine del giorno di Europa Verde Modena su potenziamento, manutenzione e sicurezza delle piste ciclabili cittadine e sulla priorità di attuazione delle zone 30 km/h in tutta l’area urbana. L’odg che era stato depositato il 28 ottobre del 2021 ha aspettato oltre un anno per arrivare sui tavoli del consesso cittadino.
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Abbiamo aspettato oltre un anno per vedere finalmente arrivare in Consiglio Comunale e approvare il nostro ordine del giorno dal titolo: PUMS E MISURE PER MIGLIORARE LA SICUREZZA DEI PEDONI E DEI CICLISTI E INCENTIVARE LA MOBILITA’ SOSTENIBILE dove chiediamo una serie di misure urgenti per potenziare la rete delle ciclabili cittadine e la loro messa in sicurezza e l’attuazione in tempi brevi di zone 30 km/h in tutta l’area urbana. L’ approvazione arriva solo poche settimane dopo la pubblicazione dei dati di Ecosistema urbano 2022 che hanno visto Modena slittare tristemente al penultimo posto in Italia per la quantità di PM10 nell’aria, le deleterie polvere sottili legate al traffico veicolare e correlate all’aumento di patologie respiratorie e cardiache. Una riduzione del traffico è fondamentale, non solo per la lotta al cambiamento climatico ma anche per la salute dei cittadini.
I numerosi punti dell’ordine del giorno approvato toccano molti temi della mobilità cittadina: Tempi più veloci per la realizzazione di nuove piste ciclabili, potenziare la manutenzione di quelle esistenti, coprendo la maggior spesa con le entrate delle sanzioni al codice della strada. Tutelare la sicurezza dei ciclisti con interventi urgenti che aumentino la visibilità delle piste, soprattutto quelle realizzate su carreggiata stradale. Affiancare a questo una serie di interventi urgenti per rendere più sicura per pedoni e ciclisti l’uscita delle vetture dai parcheggi che affiancano piste, corsie riservate e pedonali.
Accelerare l’attuazione delle zone 30km/h nell’intera area urbana, per la sicurezza di tutti e soprattutto dei ciclisti e dei pedoni, in modo da disincentivare l’uso dell’automobile nei percorsi brevi o brevissimi. Consolidare i controlli della Polizia Locale sul rispetto delle zone 30 e sul rispetto dei percorsi pedonali e ciclabili, anche con l’installazione di apparecchiature di telecontrollo e sanzioni in differita. Realizzare aree quiete attorno alle scuole, promuovere azioni urgenti per lo stallo in sicurezza di biciclette e monopattini e realizzare campagne di informazione sulla sicurezza stradale.
Come ha detto la consigliera di Europa Verde Paola Aime presentando l’odg: E’ ora di un cambio di mentalità, le condizioni ce lo impongono. Come ha fatto Bologna che dal 4 novembre ha messo in campo una inversione normativa culturale per cui la città diventa un’enorme zona 30km/h con qualche eccezione a 50 e ricordo che il nostro PUMS va in quella direzione. La strada non è “proprietà” delle automobili, ma deve esistere una relazione di pari dignità e diritti tra automobilisti, ciclisti e pedoni, questa è la via maestra per garantire la sicurezza di tutti”.
Il nostro impegno su questi temi di certo non si ferma qui, ora è fondamentale che all’approvazione segua un concreto impegno da parte dell’amministrazione a realizzare in tempi brevi quanto si è impegnata a fare.