Festa per il decennale di Peso Specifico Teatro domenica 27 a Trame in via Borelli una serata all’insegna del teatro e della musica

In Teatro

Domenica 27 ottobre, dalle 18 alle 23, Peso Specifico Teatro festeggerà i suoi primi 10 anni di attività, nella sede di Trame, in via Borelli 20 a Modena. La festa coinvolgerà artisti ed associazioni per una serata all’ insegna del teatro, della musica e del ristoro (coi partecipanti si potrà condividere un ricco buffet). Si scopriranno i nuovi progetti e sarà presentato il nuovo manifesto artistico della compagnia, diretta da Roberta Spaventa e attualmente composta dai due artisti Santo Marino e Alessandra Amerio e dai giovani Alessandro De Ciantis e Asia Kurbtova.

Ingresso riservato ai soci

Peso Specifico è una compagnia di teatro contemporaneo che porta avanti un lavoro di ricerca prevalentemente basato sulla messa in scena di drammaturgie originali. Gli elementi chiave del lavoro sono la formulazione di una scrittura scenica sempre nuova, l’utilizzo di segni metaforici o archetipici per riferirsi indirettamente alla contemporaneità, il dialogo tra diversi linguaggi, il confronto con elementi provenienti da altre forme artistiche, intesi come fonte di ispirazione e possibilità di indagine tecnica.
La compagnia si costituisce ufficialmente nel 2009, avendo già prodotto, in formazione ridotta, lo spettacolo “Verso” selezionato a diversi festival nazionali.
Nel 2010 debutta la performance “Traboccando”, ripresa con un nuovo allestimento nel 2014.
Sempre nel 2010 la compagnia prende in gestione il TeTe – Teatro Tempio che sarà la sua sede per quattro anni. Durate tutto l’arco di questa esperienza, Peso Specifico ha modo di produrre i suoi spettacoli, programmare le rassegne, proporre percorsi di formazione sia a livello base che ad alto livello, anche grazie alla collaborazione con Maestri della scena nazionale e internazionale. Inoltre organizza attività sociali come il mercatino biologico a Km 0 e il corso di orti urbani.
Nel 2011 debutta lo spettacolo “Facevo il morto…”, che ha anche ha preso parte nel 2013 al Festival Avignon OFF.
Sempre nel 2011 la compagnia vince il Bando Prime Visioni, con il progetto-spettacolo “Vuoto a rendere”, in collaborazione con ERT e Fondazione Cassa di Risparmio di Modena. Lo spettacolo debutta l’anno successivo andando a completare la “Trilogia del potere”, di cui fanno parte gli spettacoli “Verso” e “Facevo il morto…”
Nel 2013 la compagnia presenta il primo studio su “Barbablu”, spettacolo che debutta nella stagione 2013-14 in forma completa e che nel 2015 partecipa anche alla 50° edizione del Festival Avignon OFF. Il tema della fiaba di Perrault è il perno centrale di un progetto più ampio che vede coinvolte diverse azioni di prevenzione, formazione e terapia con target differenti, scuole in primis.
Nel 2014 la drammaturga Roberta Spaventa comincia a scrivere “Il meritato riposo”, testo finalista al premio Avamposti d’autore promosso dal Centro di drammaturgia Dacia Maraini di Calenzano.
Il 2016 si apre con il debutto de “Il Finimondo – Varietà apocalittico”, un progetto sul rapporto tra tradizione e attualità portato in scena nei locali, nei club, nei caffè-concerto e in cui attori e musica dal vivo sono protagonisti assoluti. Nello stesso anno, grazie alla collaborazione con i Musei Civici di Modena, nasce anche la performance “La voluttà d’esser fischiati”, in omaggio alla serata futurista di Modena del 1913.
E’ del 2017 l’inizio del progetto-spettacolo “Chi è fuori è fuori”. Nello stesso anno viene prodotta la performance contro la violenza di genere “Nessun passo senza impronta” e va in scena il ciclo di letture in musica “Trilogia del volto”.
Il 2018 è l’occasione per una collaborazione con altre realtà teatrali come Cajka, Drama Teatri, Sted, Amigdala/Les chemin des femmes, Ert – Emilia Romagna Teatro, volta alla realizzazione dello spettacolo “Oriele e la fabbrica del tabacco”. Inoltre, dalla nuova collaborazione con i Musei Civici e l’Istituto Storico di Modena, nasce il reading “Io non c’ero ancora – generazioni in piazza a 40 anni dal caso Moro”. In occasione della giornata mondiale per l’eliminazione della violenza contro le donne, la compagnia realizza l’installazione performativa “Azioni disumane”.
Per il Teatro Ragazzi, la compagnia propone lo spettacolo “Alice a quel Paese”, rappresentato nei teatri e nelle scuole già dal 2008.
Attualmente la compagnia è impegnata nella nuova produzione “W/M Il Grande Cancelliere” dal romanzo “Il Maestro e Margherita” di Michail Bulgakov, all’interno di un ampio progetto che indaga il rapporto tra Arte e Potere.
Gli attori di Peso Specifico sono inoltre impegnati in un costante lavoro di formazione teatrale. Oltre ai laboratori e ai seminari rivolti a bambini, ragazzi e adulti per utenza privata, la compagnia opera, da diversi anni, nell’istruzione pubblica di ogni ordine e grado, anche attraverso collaborazioni con gli enti di settore.
In particolar modo, si specializza nei percorsi di prevenzione e formazione a mediazione teatrale. Negli ultimi anni i progetti “Barbablu”, “Il Mago di Oz”, “Educare alle differenze” svolti in numerose scuole primarie e secondarie, sono stati finanziati dall’Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Modena, in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna e progetto europeo DAF.

 

 

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