Dal 27 al 29 marzo seconda edizione per “Tragitti – itinerari di inclusione sociale” che mette al centro il tema dell’ambiente con approfondimenti, concerti, dibattiti, mostre, libri e film, laboratori per bambini e famiglie.

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Seconda edizione per “Tragitti – itinerari di inclusione sociale” in programma da venerdì 27 a domenica 29 marzo al comparto Ex Macello (via IV Novembre 40) che mette al centro l’ambiente, con approfondimenti, concerti, dibattiti, mostre, presentazioni di libri e film, laboratori per bambini e famiglie e sport. Anche quest’anno l’obiettivo è offrire momenti di incontro per riflettere, in una prospettiva comunitaria, sui progetti in atto e sui bisogni emergenti di una realtà socio-economica in continua evoluzione. Il festival è promosso da Aliante Cooperativa Sociale, Arci Modena, Associazione Idee in circolo, Circolo Culturale Left Vibra, Club Alpino Italiano sezione di Modena, Legacoop Estense, Uisp Modena con il patrocinio del Comune di Modena nel’ambito del percorso di co-progettazione “Vivi il Macello”. Gli appuntamenti sono gratuiti ad eccezione dei concerti al Vibra Club.

Si parte venerdì 27 marzo alle 10 con un workshop per le scuole su: Ecologia della mente: ambiente e salute a cura di Associazione Idee in circolo e Social Point; Oceano di plastica: dove stanno navigando i nostri rifiuti? A cura de La Lumaca; Cultura, musica per la rigenerazione urbana a cura del circolo culturale Left – Vibra ed Emergenza Climatica a cura di Friday For Future. Nel pomeriggio, alle 17.30,  inaugurazione del festival con Alessandra Filippi, assessora all’Ambiente e alla Mobilità sostenibile del Comune di Modena e apertura della mostra “Il richiamo della foresta. I prodotti del commercio equo solidale per fermare la deforestazione” a cura della cooperativa Chico Mendes e della Scuola Primaria Cittadella. A seguire Tragitti Kids, atelier di percussioni e costruzioni con materiale di recupero “Welcome to the jungle” a cura di Magico Mundo. Alle 18.30 da non perdere l’incontro con Stefano Mancuso che parlerà di “Plant Revolution” e alle 21.30 proiezione del film “Antropocene – L’epoca umana”. Alle 22.30 al Vibra Club live dell’Istituto Italiano di Cumbia All Stars.

Sabato 28 marzo dalle 10 proseguono gli appuntamenti con l’assemblea pubblica “Ri – Generazioni sociali” che vedrà gli interventi di associazioni e istituzioni, in contemporanea mercato del riuso, baratto e scambio a cura di Rete e Distretto di Economia Solidale e mercato agricolo biologico, km0 e stagionale. Nel pomeriggio Tragitti Street Culture Party “Welcome to the jungle” uno spazio libero con skate area, street sports, trapvan live show, atelier per bambini e famiglie. Alle 17 la conferenza “Cambiamenti climatici e migrazioni: il diritto oltre la frontiera” con gli interventi dei giornalisti Francesca Santolini e Valerio Calzolaio, di Paolo Bonasoni, responsabile dell’Osservaroio Climatico CNR a Monte Cimone, modera Francesco Devanna del Crid Unimore. Alle 21.30 proiezione del film “The milky way – nessuno si salva da solo” di Luigi D’Alife e alle 22.30 al Vibra Club, Julie’s Haircut in concerto e musica con Radio Antenna 1.

Il festival si conclude domenica 29 marzo con “Welcome to the jngle”, uno spazio libero di giochi, natura, musica, cibo, letture, street art, disegni e fantasia. Alle 11 “La dolcezza delle api”, i bambini incontrano l’apicultore Luca Serri a cura di Friday For Future Modena e atelier per bambini da zero a tre anni. Alle 12 gran parata di percussioni in zona Cittadella a cura di Mattabanda e atelier ber bambini e famiglie a cura di Magico Mundo. Dalle 13 animazione con Radio Liberamente, alle 14 dj set “One night the djs saved my life” a cura delle bimbe e dei bimbi del corso DJ for kids e alle 16.30 “Welcome back to the jungle” live Cecco&Bittersweet con canti e belli per tutte e tutti.

Da venerdì a domenica a pranzo e a cena si può mangiare con i food truck Risatini – ricercati sapori salentini; Ciccio Smoke – grigliate e hamburger; Lo Zero grano per tutti – cucina mantovana e senza glutine; Borlenghi e crescentine con Ozzy il borlengaio missionario.

 

 

 

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