Play@Passioni: dal 5 al 7 aprile il festival del gioco Play approda al Teatro delle Passioni

In Teatro

In linea con la forte vocazione di ERT, che spinge la Fondazione a pensarsi come un “teatro senza mura” in dialogo costante con la sua comunità, per tutto il prossimo fine settimana il Teatro delle Passioni accoglie proposte teatrali, di gioco e di formazione sulla cultura ludica. Emilia Romagna Teatro Fondazione e Play – festival del gioco, con il coordinamento di Chaos League, esplorano frontiere e percorsi possibili tra teatro e gioco: dal 5 al 7 aprile il Teatro delle Passioni di Modena, in viale Carlo Sigonio 382, ospiterà Play@Passioni.

ERT si apre a una collaborazione con un evento ormai consolidatosi a Modena, quello di Play Festival del gioco, che, con il patrocinio del Comune di Modena, dell’Università di Modena e Reggio Emilia e della Regione Emilia-Romagna, da anni raccoglie in città le più interessanti proposte nazionali sul fronte delle attività ludiche, sempre collegate a intenti didattici e conoscitivi. «Questa edizione del 2019 di Play – affermano il presidente Giuliano Barbolini e il direttore Claudio Longhi di ERT – trova poi una consonanza tematica con quanto seguito da ERT Fondazione nell’arco della stagione 2018-2019. Al nostro motto “guardati intorno”, monito e invito a un tempo a confrontarsi con l’orizzonte che ci circonda, sia per conoscerlo sia per indagarne prospettive e pericoli, fa da contraltare la “corsa allo spazio” lanciata da Play che, nel cinquantenario del primo approdo umano sulla Luna, ci suggerisce così di tornare a riflettere sul nostro, tanto potente e tanto terribile, desiderio di scoperta».

 Play@Passioni si apre venerdì 5 aprile alle ore 10.00 con una Tavola Esagonale: fino alle ore 14.00 si alterneranno sul palco del Teatro delle Passioni esperti che, in Italia e all’estero, si occupano di progetti legati a giochi da tavolo, di ruolo, digitali, ibridi, di impro game e di impensati aspetti del mondo ludico. Obiettivo della tavola esagonale è quello di condividere idee e passioni sulla cultura ludica; assistere alla Tavola Esagonale è gratuito: è possibile registrarsi all’indirizzo tavola.esagonale@gmail.com.

A partire dalle ore 17.30 saranno a disposizione per tutti giochi da tavolo. La giornata prosegue alle ore 20.30 con il gioco Sotto la montagna: il re è morto e cinque cavalieri ne onorano la pira. Intorno a loro le voci del Popolo sotto la Montagna, l’antico nemico annidato nel buio e responsabile della decadenza del Regno. Eppure a trafiggere il corpo del sovrano non sono state zanne, né artigli, ma una lama… Un fantasy eroico da camera, dove i racconti di un passato glorioso vengono distorti dal lutto, mentre si sforzano di ricreare la figura del Re: un personaggio non assegnato a un giocatore in particolare, ma tutt’altro che assente.

Ultimo appuntamento di venerdì 5 aprile alle ore 20.30 con il gioco Sulla rotta di Città del Capo, un mini-larp horror per 7 persone di Andrej C. Mislej, liberamente tratto dal radiodramma omonimo di Giuseppe O. Longo.

 Il primo appuntamento di sabato 6 aprile è alle ore 17.30 con Billy – una stanza piena di gente: il 27 ottobre 1972, William Stanley Milligan viene arrestato con l’accusa di aver rapito, stuprato e rapinato tre studentesse della Ohio State University. In carcere si scopre una delle personalità che abitavano nella sua mente: 24 identità in totale, ben definite. Un larp psicologico, con scenografie minimaliste, un palcoscenico e meccaniche semplici, permette a 10 giocatori di affacciarsi alla vita di Billy, vestirne i panni e guidarne le scelte; trattando di tematiche forti, è consigliato ad un pubblico adulto.

Alle ore 17.30 Sherlock Holmes “La tavola Ouija” permetterà ai partecipanti del gioco di immergersi nelle atmosfere di fine XIX secolo fra camerini, quinte, platea e saloni del Teatro delle Passioni. Fra interrogatori, giornali, indizi e prove, le diverse squadre cercheranno di risolvere il caso.

A chiusura della giornata alle ore 22.30 PlayParty: dj-set music con X(I.) (C.) (S.) InControSenso. Ingresso libero senza registrazione.

 Domenica 7 aprile l’ultima giornata di Play@Passioni si apre alle ore 15.30 con il gioco Il giorno del Capybara, un larp narrativo di Simone Bonetti costruito per far vivere un’esperienza grottesca e claustrofobica ad uno dei partecipanti, ovvero il Protagonista. E se ti capitasse davvero di svegliarti una mattina e di rivivere lo stesso giorno, e così il giorno seguente e quello dopo ancora?

Alle ore 17.30 lo spettacolo a ingresso libero (fino a esaurimento posti) della Compagnia Malmadur Homo Ludens. Una performance in cui il palco è il tabellone e gli attori- giocatori sono impegnati in una partita vera e propria dall’esito imprevedibile, che mette in palio la cosa più preziosa per un performer: la possibilità stessa di andare in scena.

A margine dello spettacolo Homo Ludens, PlayTalk alle ore 19.00 propone un incontro con Mauro Salvador, due chiacchiere sul rapporto gioco e teatro per chiudere la tre giorni con una riflessione sui nuovi orizzonti ludici della performance.

INFORMAZIONE E PRENOTAZIONE AI GIOCHI

NAVETTE

Sabato e domenica, con frequenza ogni mezz’ora circa, un servizio di navette gratuite collegherà il quartiere fieristico, la stazione ferroviaria e il Teatro delle Passioni.

Fermate: Stazione FS – Teatro delle Passioni (Viale Sigonio 382) – ModenaFiere

Sabato – dalle 9.00 alle 20.30
Domenica – dalle 9.00 alle 19.30 

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