La ex caserma Sant’Eufemia diventerà una residenza per studenti fuori sede?

In Il Fondo

Non è una novità che a Modena ci sia una grave penuria di alloggi in affitto per gli studenti universitari, tale da far desistere molti fuori sede dallo studiare nella nostra università. Mi fa molto piacere quindi leggere dell’accordo siglato ieri che punta a trasformare la ex caserma Sant’Eufemia in una residenza proprio per questi studenti. Il memorandum d’Intesa è stato siglato il 5 aprile  da Comune di Modena, Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, Fondazione Collegio San Carlo, Università di Modena e Reggio e CDPI SGR (società del Gruppo Cassa depositi e prestiti), proprietaria dell’immobile.

Come si legge nel comunicato stampa di Fondazione Cassa di Risparmio di Modena: “I firmatari del documento si impegnano a verificare la fattibilità del progetto e attivare le forme di collaborazione necessarie alla realizzazione di nuovi spazi residenziali nel cuore del centro storico. In particolare, Comune di Modena e Università si impegnano – fatte le dovute verifiche – a rendere disponibili alcune superfici aggiuntive di loro proprietà confinanti con l’ex caserma. La Fondazione Collegio San Carlo metterà a punto un piano di attività per la gestione dell’Immobile. La Fondazione Cassa di Risparmio di Modena darà sostegno economico al progetto. CDPI SGR valuterà la fattibilità dell’iniziativa. Il memorandum d’Intesa viene incontro alla domanda pressante di nuove strutture, vicine alle aule universitarie, riservate all’accoglienza di studenti fuori sede; al tempo stesso intende “promuovere investimenti rivolti a incrementare la dotazione di alloggi” non solo per studenti ma anche per “visitatori, turisti e lavoratori in trasferta”. Con la firma di questo documento la Fondazione Cassa di Risparmio di Modena prosegue nel suo impegno a favore dell’edilizia sociale, attuato attraverso la partecipazione al Fondo Emilia Romagna Social Housing – dedicato a incrementare gli alloggi sociali sul territorio regionale – gestito dalla società Investire Sgr. La Fondazione ha sottoscritto quote del Fondo per 10 milioni di euro”.

 

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