Modena non è Verona

In Il Fondo

Pare incredibile che in una città come Modena, città progressista, sempre in prima fila per le conquiste civili, città tra le prime a mettere a disposizione delle donne una efficientissima rete di Consultori familiari per la promozione di una procreazione responsabile, si debba di nuovo lottare contro l’oscurantismo, contro chi vorrebbe affossare i diritti conquistati ormai più di 40 anni fa.

Sì perché giovedì 7 febbraio, in Consiglio Comunale la Consigliera Luigia Santoro della Lega Nord presenterà un ordine del giorno palesemente contro la legge 194/78, simile alla mozione presentata e approvata a Verona, pochi mesi fa, decisione che fu accolta con grande favore dal senatore della Lega Pillon e non aggiungo altro.

Ora, anche solo il pensiero che nella mia città ci sia qualcuno che voglia riportarci al Medio Evo mi fa rabbrividire. E ringrazio il cielo che ancora, nel nostro Consiglio Comunale ci sia una maggioranza laica e progressista.  Confido comunque che domani le donne, tante donne e non solo loro, facciano sentire la loro voce. E non ho dubbi che sarà così.

Modena non è Verona

 

Mobile Sliding Menu