Modena celebra il Giorno della memoria. Il 4 febbraio alle ore 18 al Teatro delle Passioni “Per tre righe nei libri di storia. Se non ora, quando? e dintorni”

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Il Giorno della Memoria, che cade il  27 gennaio, anniversario dell’apertura dei cancelli di Auschwitz, si celebra a Modena da martedì 23 gennaio fino a domenica 4 febbraio con iniziative diverse riunite in un unico calendario a cura di Comune di Modena – Comitato permanente per la memoria e le celebrazioni e Provincia di Modena.

“La tematica affrontata nel 2018 dopo aver indagato negli scorsi anni Francia e Germania, è incentrata – hanno spiegato gli organizzatori – sul territorio russo-sovietico, affrontato nell’arco di un tempo lungo per tentare di comprendere il recente emergere di sentimenti antisemiti, la sopravvivenza di tradizioni popolari antigiudaiche e l’apparire di forme di antisemitismo intellettualmente più articolate nello spazio post-sovietico”.

Alla questione è dedicata una serie di iniziative dalla formazione per docenti a proiezioni di film (www.comune.modena.it/cultura).

 

Calendario

Domenica 4 febbraio alle 18 al Teatro delle Passioni di viale Sigonio, si chiude con l’iniziativa aperta intitolata “Per tre righe nei libri di storia. Se non ora, quando? e dintorni”, letture dell’attore Piero Traldi e conversazione sul libro di Levi con Domenico Scarpa, critico, e Fausto Ciuffi, di Fondazione Villa Emma.

Le iniziative del Giorno della Memoria vedono la collaborazione di una pluralità di istituti e associazioni (Istituto storico, Fondazione ex campo Fossoli, Università di Modena e Reggio Emilia, Fondazione S. Carlo, Amici della Musica, Comunità ebraica di Modena e Reggio Emilia, Arci, Ert, Centro culturale F. L. Ferrari, La Tenda, Circuito cinema, Biblioteche comunali, Er.go, Residenza universitaria S. Filippo Neri, Meme, Cemu). Programma online (www.comune.modena.it/cultura).

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