Sul palco dello Storchi il 10 e l’11 torna Alain Platel col suo nuovo spettacolo “Nicht Schlafen”

In Teatro

Non c’è nessuno al mondo capace di eguagliare Alain Platel nel combinare danza, teatro, poesia e musica. E il pubblico modenese è tanto fortunato da poter assistere alla sua nuova produzione. Platel e gli attori/danzatori della compagnia C de la B da lui fondata nel 1984, tornano infatti a Modena, il 10 e l’11 marzo, città dove sono già stati protagonisti di diversi spettacoli (chissà se il pubblico modenese si rende conto di questa fortuna?) con Nicht Schlafen che si ispira all’opera del compositore Gustav Mahler. Non solo la musica di Mahler è il punto di partenza e di ispirazione, ma anche la sua vita e la sua particolare epoca storica: quel periodo a cavallo tra Ottocento e Novecento portatore di rapide trasformazioni sociali, e preludio alla tragedia delle due guerre mondiali.

Insieme al compositore Steven Prengels e al drammaturgo musicale Jan Vandenhouwe, Platel ha selezionato quasi tutte le sinfonie, manipolando la materia sonora del compositore austriaco per trasmettere l’intero spettro di emozioni evocate dalla sua musica.  La novità assoluta dello spettacolo consiste nell’aggiunta a queste sinfonie di canti polifonici africani, campanacci di mucche e rumori di animali addormentati. «Incontrare Boule e Russell durante la creazione di Coup Fatal – afferma Alain Platel – con il loro modo davvero unico di essere e di cantare la complessità polifonica e ritmica della musica “Pygmy”, mi ha davvero arricchito. Fin da subito in Nicht schlafen ho immaginato una sorta di contrappunto tra questa musica africana e gli adagio di Mahler. Con questa associazione non intendo nessuna affermazione politica, penso ad esempio al post-imperialismo e al post-colonialismo». Strati acustici diversi si fondono per animare la danza frenetica di nove ballerini riuniti per compiere un arcaico rituale; insieme a loro una donna, forse protagonista del rito, forse vittima sacrificale…  L’intensa partitura coreografia di Nicht Schlafen si avvale della suggestiva scenografia creata dall’artista visivo Berlinde De Bruycker per esprimere, alimentato dalle note di Malher, il desiderio di un’armonia perduta, sia essa quella ancestrale delle tribù primitive o quella gioiosa ed effimera della belle époque.
Venerdì 10 marzo turni di abbonamento Teatro Comunale Luciano Pavarotti, sabato 11 marzo turni del Teatro Storchi.

 

BIGLIETTERIA TEATRO STORCHI
Largo Garibaldi, 15 –  tel. 0592136021
Orari: martedì dalle ore 10 alle 14 e dalle 16.30 alle 19.00; dal mercoledì al venerdì dalle ore 10.00 alle 14.00; sabato dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle ore 16.30 alle 19.00

BIGLIETTERIA TELEFONICA
059 2136021 dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 13

www.emiliaromagnateatro.com

BIGLIETTERIA TEATRO COMUNALE LUCIANO PAVAROTTI

BIGLIETTERIA TELEFONICA
059 2033010 dal lunedì al venerdì ore 10.30/13.30
Biglietteria Teatro Comunale Luciano Pavarotti – martedì ore 10/19, dal mercoledì al venerdì ore 16/19, sabato ore 10/14 e 16/19

www.teatrocomunalemodena.it

 

 

 

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