Mazzoli rende omaggio a Franco Fontana. Nella Galleria di via Nazario Sauro dal 19 giugno in mostra una settantina di scatti perlopiù inediti

Franco Fontana gioca in casa e non potrebbe giocare meglio! La Galleria Mazzoli di Modena dedica infatti all’ottimo fotografo modenese, giusto reduce dalla vittoria del prestigioso Premio Hemingway per la Fotografia, una grande retrospettiva: in mostra saranno esposte circa settanta opere, per lo più inedite, realizzate dal 1961 al 2017. Esse presentano alcuni fra i più classici soggetti di Fontana: i paesaggi che l’hanno reso celebre caratterizzati dalla ricerca cromatica e dall’analisi delle geometrie della natura, gli scenari urbani e industriali delle città americane, i luoghi balneari con gli immancabili turisti, le piscine, le ombre, gli asfalti.
In mostra verrà presentata anche un’importante selezione di polaroid inedite, realizzate dall’artista nel corso degli anni.
L’esposizione sarà accompagnata dalla pubblicazione di due cataloghi, uno sulla produzione delle polaroid con testo di Achille Bonito Oliva e uno riguardante la produzione fotografica di Franco Fontana con testo di Richard Milazzo.
La poetica dell’artista viene così descritta da Achille Bonito Oliva nel suo testo: “La fotografia di Fontana non è casuale e istantanea, non è il risultato di un raddoppiamento elementare, bensì di una messa in posa che complica e rende ambigua la realtà da cui parte”, mentre Richard Milazzo precisa che chiamare Franco Fontana minimalista “non è del tutto corretto, visto quanto sono piene di vita le sue immagini. È più come se stesse facendo posto per noi nello spazio della sua visione, o posto per noi per esperire piccole parti del mondo che aspirano a valori più universali […].  Si ha quasi la sensazione che volesse che esperissimo l’universo in un granello di sabbia. Potrà sembrare sciocco, ma credo che questa sia la sua aspirazione. Un’aspirazione lodevole, premiata dalla sua realizzazione”.

NOTE BIOGRAFICHE
Franco Fontana nasce a Modena il 9 dicembre 1933.
È uno dei protagonisti della fotografia italiana e internazionale del secondo dopoguerra.
Si avvicina alla fotografia nei primi anni Sessanta a livello amatoriale e fin dall’inizio utilizza il colore come mezzo espressivo. Nel 1963 avviene il suo esordio internazionale, alla 3Biennale Internazionale del Colore di Vienna.
Tiene le sue prime esposizioni personali nel 1965 a Torino e nel 1968 a Modena e sviluppa la sua ricerca sulla luce, il colore, lo spazio e la forma.
Ha pubblicato oltre settanta libri con diverse edizioni italiane, giapponesi, francesi, tedesche, svizzere, americane e spagnole. Le sue opere sono conservate in oltre cinquanta musei in tutto il mondo, fra i quali: Bibliothèque Nationale e Maison Européenne de la Photographie, Parigi; George Eastman House International Museum of Photography, Rochester; Musée de la Photographie, Arles, Museum of Fine Arts, San Francisco; National Museum, Pechino; Stedelijk Museum, Amsterdam; Metropolitan Museum of Photography, Tokyo; Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, Torino; Victoria and Albert Museum, Londra. Ha firmato tantissime campagne pubblicitarie, ha collaborato con Time-LifeNew York TimesVogue UsaVogue FranceIl Venerdì di RepubblicaSette del Corriere della SeraPanoramaFrankfurter Allgemeine ZeitungEpocaClass e molti altri. Ha tenuto workshop e conferenze al Guggenheim Museum di New York, all’Institute of Technology di Tokyo, all’Académie Royale des Beaux Arts di Bruxelles, all’Università di Toronto e poi a Roma, Parigi, Arles, Rockport, Barcellona, Taipei, Politecnico di Torino e all’Università Luiss di Roma. Ha collaborato con il Centre Georges Pompidou, il Ministero della Cultura Giapponese, e il Ministero della Cultura Francese.

Per informazioni / for information:
GALLERIA MAZZOLI
Arte Contemporanea
Via Nazario Sauro 62, 41121 Modena
Tel. +39 059 243455 – Fax +39 059 214980
info@galleriamazzoli.com – www.galleriamazzoli.com
orari: dal lunedì al sabato 9-13/16,30-19
Chiuso domenica e festivi