La Galleria Estense e il Palazzo Ducale di Sassuolo riaprono le loro porte al pubblico. In Galleria oltre al riallestimento della Wunderkammer, il progetto “Mani che vedono” e la rassegna “Una pittura femminile piccola piccola”

In Arte

Sabato 1 maggio le Gallerie Estensi riaprono le porte al pubblico. Dopo una lunga chiusura dovuta all’emergenza Covid, la Galleria Estense di Modena e il Palazzo Ducale di Sassuolo, saranno visitabili anche nel week end, proponendo nuove mostre, una nuova offerta multimodale e anche un museo, la Galleria Estense, con alcune sale riallestite e la rassegna Una pittura femminile piccola piccola. Anna Campori Seghizzi e il suo tempo prorogata fino al 29 agosto (nel dettaglio qui sotto). Novità anche al Palazzo Ducale di Sassuolo, dove a giugno è prevista l’apertura del Giardino degli Obelischi. .

Oltre al riallestimento della sala 14 dedicata alle arti decorative “Wunderkammer” alla Galleria Estense di Modena parte il progetto “Mani che vedono”, un percorso realizzato con il Rotary Club Modena, che vede allestite nel museo sette “stazioni tattili”, che possono essere esplorate dai visitatori non vedenti autonomamente, oppure attraverso la mediazione di un operatore che guida il visitatore alla comprensione delle opere. Il mediatore fornirà al visitatore l’ausilio pratico per l’utilizzo delle riproduzioni e arricchirà la narrazione con gli aspetti di natura storico, artistica e simbolica che contribuiscono a rendere l’esperienza dell’opera ricca di suggestione.  (NB: Ogni stazione tattile è provvista di dispenser con gel igienizzante per poterla utilizzare in modo sicuro, nel rispetto delle norme anti Covid-19). Allo stesso tempo saranno allestite delle panche con rotelle munite di un kit per disegnare (anche queste igienizzate) in Galleria, per imparare ad allenare lo sguardo attraverso il disegno, mentre nei prossimi mesi sarà possibile anche sperimentare il senso dell’udito grazie a concerti e accompagnamenti musicali dal vivo, che faranno da sottofondo con le loro note ai capolavori custoditi nel museo.

Abbiamo voluto offrire ai nostri visitatori un luogo in cui potersi riempire di bellezza con tutti i sensi. In questi lunghi di mesi confinamento ci è mancato il contatto fisico con il mondo. Certamente il museo continua la ricca programmazione multimedia sui propri canali digitali. Questi contenuti servono anche da approfondimento per la visita in presenza”, dichiara Martina Bagnoli, direttrice delle Gallerie Estensi

 

PROROGA

Fino al 29 agosto

Galleria Estense di Modena

Una pittura femminile piccola piccola. Anna Campori Seghizzi e il suo tempo.

La rassegna Una pittura femminile piccola piccola. Anna Campori Seghizzi e il suo tempo, mostra un originale focus sulla pittura al femminile nella Modena d’inizio Ottocento. Nata da un’idea di Martina Bagnoli e curata da Gianfranco Ferlisi, muove dall’esame di alcune tra le opere meno conosciute delle raccolte museali per aprire il discorso sulla condizione femminile di quel tempo. L’esposizione presenta, infatti, i dipinti di una nobildonna modenese che per rango e per genere poté praticare la pittura solo in maniera dilettantesca, producendo soprattutto preziose miniature su avorio: Anna Campori Seghizzi (1781-1821). Al suo fianco la rassegna propone anche le opere di Maria Teresa Beatrice d’Austria d’Este di Chambord (1817-1886) che, nell’atelier domestico della corte, si dedicava con molta attenzione alla medesima attività. “Con questa mostra esploriamo un angolo poco frequentato, ma di grande fascino, delle nostre collezioni. Le miniature di Anna Campori sono uno struggente documento di amore filiale e di solidarietà femminile. Anna visse in una società che non le permise di vivere il suo talento artistico da protagonista, talento che oggi grazie al lascito della figlia Giulia siamo in grado di riconoscere e celebrare” dichiara Martina Bagnoli, direttrice delle Gallerie Estensi. Le opere della protagonista della mostra, Anna Campori, figlia di Giuseppe, VII marchese di Soliera, 37 miniature realizzate su avorio, arrivate nella collezione estense grazie al lascito della figlia Giulia Seghizzi Coccapani Imperiali (1807-1895), saranno visibili al pubblico assieme a due ritratti di Adeodato Malatesta (Ritratto della marchesa Anna Campori Seghizzi e Ritratto della marchesa Giulia Seghizzi Coccapani Imperiali) che ci faranno conoscere madre e figlia e l’intimo legame che le legò.

Orari:

 Galleria Estense

Orario di apertura da martedì a sabato         8.30 – 19.30, il sabato prenotazione obbligatoria

Orari di apertura domenica e festivi                10.00 – 18.00 con prenotazione obbligatoria

Palazzo Ducale di Sassuolo

Venerdì, Sabato e Domenica orario 10-19

sabato, domenica e festivi con prenotazione obbligatoria

Dal martedì al giovedì apertura su prenotazione per gruppi (massimo 10 persone per gruppo)

Sito ufficiale: http://www.gallerie-estensi.beniculturali.it

 

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