Proseguono nei prossimi giorni (23, 24, 25 aprile) le iniziative social dei Musei. Pillole e video anche sul sito Unesco

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Proseguono i post sui social network dei Musei civici di Modena, a partire quelli collegati alla mostra su fumetti e animazione made in Modena “Anni molto animati”. Il nuovo palinsesto ha in programma la pubblicazione sui social network (su Facebook e Instagram museicivicimodena) di pillole con filmati e immagini dalle mostre “Anni molto animati, Carosello, Supergulp! Comix” e “Storie d’Egitto”, allestite a Palazzo dei Musei ma ancora non visitabili, ma anche dal sito Unesco di piazza Grande, patrimonio dell’umanità con Duomo e Ghirlandina, e dal Parco archeologico di Montale (www.parcomontale.it  e su Facebook parcomontale).

I fumetti e i cartoni che si presentano, tutti famosissimi, ci hanno fatto ridere, sognare e pensare, e ci riportano a momenti della nostra infanzia e giovinezza. Momenti piacevoli che possono aiutarci ad affrontare il presente con un sorriso in più. L’invito dei social dei Musei civici è condividere i ricordi con l’hashtag #ricordimoltoanimati.

Giovedì 23 aprile, grazie a Guido De Maria e Clod a cui spetta la realizzazione grafica, sono di nuovo alle prese col coronavirus verso cui le regole da adottare fanno ancora più presa se trasmesse attraverso la forza dell’umorismo di cui i due autori sono maestri.

La mostra anni molto animati, ha dato visibilità anche ad autori poco conosciuti ma di grande talento. Fra questi Roberto Ghiddi, a lungo collaboratore di Bonvi, e considerato un art director innovatore del fumetto italiano degli anni ‘80 e ‘90. Per il 75° della Liberazione, sabato 25 aprile si propone un disegno realizzato nel 1987 per un manifesto di una convention cittadina di Giochi di ruolo, raffigurante una battaglia medievale dal sapore fantasy, ma che per l’occasione diventa una metafora della lotta che ha portato alla liberazione dal nazifascismo, oltre che raccogliere il monito “resistenza sempre” oggi valido anche per la lotta contro il Coronavirus. Il disegno di Ghiddi é esposto alla mostra Anni molto animati.

Proseguono sui social anche gli approfondimenti sulle analisi diagnostiche effettuate sulle mummie esposte nella mostra “Storie d’Egitto”, grazie alle quali è stato possibile determinare età, sesso, addirittura a volte la causa della morte degli individui sottoposti al complesso processo di imbalsamazione (venerdì 24 aprile).
Il Parco della Terramara di Montale prosegue nella presentazione di importanti progetti di ricostruzione delle principali strutture visitabili all’aperto, realizzate con i metodi dell’archeologia sperimentale. Al centro del video di domenica 26 aprile la ricostruzione dell’imponente portone e palizzata monumentali del parco di Montale a cura dell’Università di Vienna.

Informazioni online sul sito dei Musei civici (www.museicivici.modena.itunale (www.comune.modena.it).

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