Al Teatro Comunale appuntamento sabato 25 gennaio con il Concerto della memoria e del dialogo dedicato a Primo Levi

In Musica

Come ogni anno per il Giorno della memoria il Teatro Comunale Pavarotti organizza un concerto prodotto in collaborazione con gli Amici della Musica. Per questo 2020 l’appuntamento è per sabato 25 gennaio alle 20,30 ed è  presentato in collaborazione con Istituto Italiano di Cultura di Lubiana con il patrocinio della Comunità Ebraica di Modena e Reggio Emilia.

Come di consueto, lo spettacolo, che quest’anno ricorda i 100 anni di Primo Levi, alternerà brani musicali eseguiti in questa occasione da Ensemble AdM Soundscape (Valentina Busso violino, Ula Ulijona Zebriunaite viola, Paola Perardi violoncello e Francesco Bergamasco pianoforte) a interventi teatrali di Diana Höbel che ne ha curato anche la drammaturgia.
In programma i brani di tre compositori ebrei vittime dell’olocausto: Viktor Ullmann fu deportato ad Auschwitz-Birkenau, Erwin Schulhoff, nel campo di Wülzburg e Gideon Klein, internato a Theresienstadt. A questi si affiancherà l’ascolto del quartetto in la minore Gustav Mahler, autore di origine ebrea morto nel 1911, e musiche originali di Claudio Rastelli, direttore artistico di AdM.

“I modenesi Concerti della Memoria e del Dialogo sono nati come ricerca umana e artistica – spiega il compositore Claudio Rastelli di AdM -. In più di dieci anni abbiamo operato scelte (musiche, testi, artisti, ospiti, collaborazioni…) finalizzate a valorizzare temi collegati alle parole-chiave ‘Memoria e Dialogo’. I temi di questa edizione ruotano attorno a sentimenti e aspetti etici e sociali approfonditi in numerosi scritti di Primo Levi: la paura, la gerarchia e il privilegio, l’utilizzo dell’essere umano come mezzo per il proprio profitto e non come fine. Il concerto diventa così un prolungamento del centenario della nascita di Primo Levi (1919-2019), con la speranza di contribuire a diffondere la sua arte e le sue illuminanti riflessioni”. Attrice, autrice e regista, Diana Höbel ha collaborato con compagnie e Teatri Stabili nazionali e stranieri, pubblici e privati. Dal 2012 è attiva a Trieste dove realizza con il duo Baby Gelido spettacoli teatral-musicali alcuni dei quali prodotti e trasmessi da Rai Radio Uno Fvg in forma di radiodramma. Nel 2018 ha curato drammaturgia e regia de Le Amanti di Elfriede Jelinek, Anche le pulci hanno la tosse di Fulvio Tomizza e Mary Rose di James Barrie. In teatro è stata diretta da Konstantin Bogomolov (Delitto e castigo), Luca Ronconi (Atti di guerra, Biblioetica), Massimo Castri (Così è se vi pare, La presidentessa, Finale di partita), Monica Conti (Else da La Signorina Else; Le mutande), Serena Senigallia (Baccanti), Janusz Wisniewski (Noah’s Ark), Gabriele Vacis (Un canto per Torino), Thierry Salmon (Attorno al pubblico), Giulio Costa (Micòl e le altre). Al cinema ha recitato ne Il ragazzo invisibile per la regia di Gabriele Salvatores, in Se chiudo gli occhi non sono più qui di Vittorio Moroni e in Cento anni di Davide Ferrario; è stata anche Santa Veronica nella docufiction Il risveglio di un gigante per la regia di Giovanni Ziberna.

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