Al Teatro Storchi fino al 7 aprile va in scena “La guerra” con la Compagnia del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia

Nuovo appuntamento al Teatro Storchi, dal 4 al 7 aprile con La guerra di Carlo Goldoni, con la regia di Franco Però e con gli attori della Compagnia del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia

Scritta da Carlo Goldoni nel 1760, La guerra si svolge nel corso di un assedio: il drammaturgo osserva quasi “al microscopio” gli atteggiamenti degli assedianti, nella claustrofobica attesa. Un’umanità che vive in una dimensione atemporale, fra irresponsabilità fanatica e snervante attesa del combattimento.
Goldoni denuncia come la guerra sia soprattutto un grande affare, dimostrando una sorprendente modernità di pensiero. E se le battute e i tormentoni dell’avido Commissario Don Polidoro – che sulle miserie dell’assedio cinicamente si arricchisce – da un lato fanno sicuramente divertire il pubblico (rasserenato peraltro da una pace che nel finaleriunisce gli amanti e punisce i colpevoli), dall’altro accendono negli spettatori una luce critica, un campanello d’allarme che evocherà ben più pericolose battute: magari inquietudini di brechtiana memoria, o attualissimi echi delle voci di chi lucra vendendo armi a paesi in guerra o ride prevedendo gli affari che si possono concludere sulle macerie di un terremoto.

4 e 5 aprile ore 21:00

6 aprile ore 20:00

7 aprile ore 15:30
Dati artistici
di Carlo Goldoni
regia Franco Però
con gli attori della Compagnia del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia: Filippo Borghi, Romina Colbasso, Emanuele Fortunati, Ester Galazzi, Andrea Germani, Riccardo Maranzana, Francesco Migliaccio, Maria Grazia Plos e con Giulio Cancelli, Adriano Giraldi (attori ospiti) e la partecipazione di Mauro Malinverno
fisarmonicista Mitja Tull
scene e costumi Andrea Viotti
luci Alessandro Macorigh
produzione Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia

foto di Simone Di Luca

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