Al Čajka Teatro d’Avanguardia Popolare domenica 18 va in scena Frankenstein di Mary Shelley

Nuovo appuntamento domenica 18 novembre alle ore 20.30 al Čajka Teatro d’Avanguardia Popolare dove va in scena Frankenstein di Mary Shelley, storytelling con Riccardo Palmieri, Marco Massarotti, Laura Lorelai Tondelli, Caterina Bellucci.

E’ il racconto di un romanzo che innova e rivoluziona la scrittura del ‘800. E’ il 1816 quando Mary Shelley decide di iniziare a scrivere la novella di Frankenstein ovvero, il Prometeo Moderno.
Nasce tutto da una scommessa fatta a Villa Diodati (tenuta sita nella cittadina di Cologny, nel cantone di Ginevra, in Svizzera) fra quattro delle menti più illuminate di quel secolo.
Lord Byron, voce del romanticismo inglese, Percy Bysshe Shelley poeta, John William Polidori, segretario e medico di Byron e Mary Shelley la moglie del poeta. E’ una serata buia del giugno del 1816, in cui viene lanciata una sfida: chi dei 4 riuscirà a scrivere la storia più inquietante e paurosa. E’ l’inizio del periodo così definito Romantico, dove la tensione verso il reale ci porta all’irreale, per conoscere la vita si deve aver scoperto la morte, e per scoprire la morte si deve aver assaporato fino in fondo la vita. Sono gli anni in cui il Galvanismo si manifesta. Luigi Galvani scopre che esiste una tensione energetica nei corpi vivi. Sono quei 21 grammi che si perdono quando un corpo muore. C’è chi la chiama Anima, chi la chiama Fede o semplicemente è davvero una tensione energetica che si disperde nel momento della morte. Che cos’è la vita oltre la morte? Si può tornare dalla morte? Si può sconfiggere la morte?  Queste le domande che verosimilmente gli invitati si fecero. Le sperimentazioni scientifiche, la civiltà che avanza, le superstizioni: un mix che porterà Shelley e  Byron a non riuscire a terminare il racconto. Al contrario Polidori riucità a scrivere “Il Vampiro”. Mentre invece Mary Shelley scriverà in 2 anni il suo capolavoro “Frankenstein”, il prometeo moderno. Come l’uomo può sconfiggere la morte? Come l’uomo piò varcare il confine Sacro fra Vita e morte?

Ingresso euro 10
PRENOTAZIONE CONSIGLIATA
via della Meccanica 19

Čajka Teatro d’Avanguardia Popolare

cajkalab@gmail.com
Segreteria Aperta da Lunedì a Giovedì dalle ore 16.00
Tel. 059 9786216
Cell. 345 0851765