Alla Galleria Mazzoli la mostra ROSS BLECKNER: NEW PAINTINGS 2017-2018 e un nuovo volume dedicato all’opera dell’artista americano. Chiusa ad agosto

In Arte

Si intitola  ROSS BLECKNER: NEW PAINTINGS 2017-2018, la terza mostra che la Galleria Mazzoli (via Nazario Sauro 16) dedica all’artista americano e che sarà allestita  fino a settembre. La mostra è curata da Richard Milazzo e accompagnata dal libro The Corner of the Room: Ross Bleckner’s Paintings of the 1970s. Oltre ad essere il catalogo di questa mostra dedicata ai “White Paintings” (2012-18) e la presentazione più completa dei “Blue Monet Paintings” (2011-18), The Corner of the Room per la prima volta documenta i lavori dell’artista degli anni ’70 e riprende il filo del discorso dove lo aveva lasciato il secondo volume, The Flower Paintings of Ross Bleckner.

Il libro presenta i lavori più importanti dell’artista dal 2011 ad oggi: la serie Brain (2012-15), i “Black Monet Paintings” (2012-17), la serie Treasury of Light (2013-14), la ripresa di Architecture of the Sky (o “Dome Paintings”) (2013-16), i provocatori Burn Paintings (2015-17), la ripresa dei “Bird Paintings” (2016-17) e i “Cy Paintings” (2018) – piccoli ma raffinatissimi omaggi che si ispirano alle fotografie di Cy Twombly. The Flower Paintings of Ross Bleckner è stato pubblicato dalla Galleria Mazzoli in occasione della seconda mostra dell’artista alla Galleria nel 2010, mentre il primo volume di questa monografia in tre tomi, The Paintings of Ross Bleckner, è stato pubblicato a Bruxelles nel 2007.La prima mostra di Bleckner alla Galleria Mazzoli, Ross Bleckner: New Paintings 1997-1999, del 1999, è stata la più importante mostra dei controversi lavori che l’artista stesso definiva “realisti” – i dipinti delle serie “Cell”, “Linkage” e “DNA”.

In questo terzo volume The Corner of the Room, invece di produrre un testo comprensivo, l’autore e curatore ha scelto di condurre una serie di conversazioni con l’artista, analizzando in primo luogo le opere degli anni ’70, ma includendo anche i lavori più recenti, a partire dal 2011, tra cui quelli esposti in questa mostra, i “White Paintings” e i “Blue Monet Paintings”. Questo approccio più personale ha aperto uno scorcio non solo sul passato prossimo ma anche su anni più remoti e sul presente. Tra le tematiche discusse e le esperienze disvelate ci sono il desiderio inarrestabile e il vano tentativo di arrivare alla superficie ‘perfetta’ nella pittura astratta, lo scontro con la realtà sostanzialmente asintotica di infinite soglie, la contraddizione di volere che questo stesso dipinto superi i propri limiti per parlare dei problemi sociali del mondo in senso più ampio.

The Corner of the Room: Ross Bleckner’s Paintings of the 1970s contiene un’estesa conversazione con l’artista svoltasi nel corso di diverse giornate e commentata dall’autore, 500 illustrazioni a colori e in bianco e nero, 145 tavole a colori dei più importanti lavori di Bleckner, una storia esaustiva delle sue mostre, una bibliografia completa e un indice delle opere dell’artista.

ROSS BLECKNER è nato a New York nel 1949. Si è laureato alla New York University nel 1971 e specializzato al Cal Arts nel 1973. Molti dei maggiori musei e gallerie del mondo gli hanno dedicato mostre personali, tra questi il Guggenheim di New York nel 1995. Bleckner fa parte del consiglio di amministrazione di AIDS Community Research Initiative of America (ACRIA), un centro senza scopo di lucro per la ricerca e l’educazione sanitaria che ha contribuito a fondare. Nel 2009 è stato nominato Goodwill Ambassador dalle Nazioni Unite, il primo artista a ricevere un tale riconoscimento. Poco dopo, è andato a Gulu, in Uganda, per lavorare con ex bambini soldato e sequestrati. Insieme a questi ragazzi ha creato opere d’arte che sono state vendute a una mostra di beneficenza delle Nazioni Unite da lui stesso curata, Welcome to Gulu. I proventi della vendita sono stati impiegati a sostegno del lavoro delle Nazioni Unite per contrastare il traffico di esseri umani in Uganda. Bleckner è stato premiato dal Parrish Art Museum di Southampton, New York, per il suo “notevole contributo a cause umanitarie e culturali in tutto il mondo”.

Tra le opere più recenti di RICHARD MILAZZO: Peter Nagy: Entertainment Erases History; Skewed: Ruminations on the Writings and Works of Peter Halley; One Thing at a Time: Poems of Japan, 2017. In corso di pubblicazione: Night Song of the Cicadas: Poems of South Korea, Japan, Vietnam, Cambogia, 2017.

Per informazioni: GALLERIA MAZZOLI Arte Contemporanea Via Nazario Sauro 62, 41121 Modena Tel. +39 059 243455 – Fax +39 059 214980 info@galleriamazzoli.it – www.galleriamazzoli.it orari: dal lunedì al sabato 9-13/15.30-19 o su appuntamento CHIUSURA ESTIVA dal 1° al 31 agosto

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