“Corrispondenze”: Palazzo dei Musei, fino al 4 giugno

In Arte

A Modena c’è un filo rosso che attraversa la città e il suo territorio, che passa storicamente dall’opera del Duomo al mecenatismo degli Estensi, sino ai grandi luoghi espositivi preposti all’arte, e in cui la fotografia assume un ruolo sempre più evidente. E c’è una scuola – quella del master di alta formazione sull’immagine contemporanea di Fondazione Fotografia Modena – in grado di alimentare reciprocamente il passato ed il presente culturale della città.

È a partire da queste riflessioni che il fotografo genovese Mario Cresci ha coinvolto gli studenti del master di Fondazione Fotografia in un progetto di ricerca artistica site-specific sui Musei Civici di Modena. Esito del percorso è una mostra fotografica, intitolata Corrispondenze, che si terrà a Palazzo dei Musei dal 24 febbraio al 4 giugno 2017.

Mario Cresci ha scelto i Musei Civici di Modena ritenendoli un “luogo di grande fascino”, in grado di rappresentare “un ponte di attraversamento temporale per un’arte, la Fotografia, che, pur essendo un medium ancora giovane, ha bisogno di contaminazioni e confronti”. Il progetto sui Musei Civici si è svolto durante il primo semestre del 2015, in occasione del corso che Cresci tiene da alcuni anni per gli studenti di via Giardini. Ne sono stati protagonisti gli allievi del biennio 2015/2017 – Giulia Di Michele, Silvia Gelli, Prisca Magnani, Alice Mazzarella, Milena Nicolosi, Francesco Paglia, Alessandro Partexano, Federika Ponnetti, Clelia Rainone, Michela Ronco, Yulia Tikhomirova, Sara Vighi, Viviana Vitale – che attualmente frequentano il secondo anno e concluderanno il master la prossima estate.

Gli studenti sono stati invitati a lavorare all’interno dei musei e a reinterpretarne le collezioni, così come gli spazi espositivi, secondo una chiave di lettura personale. Ne sono nate opere originali, che ora evidenziano dettagli degli allestimenti museali, come le cornici dei quadri, le teche o le cassettiere nelle quali sono custodite le collezioni, ora gettano uno sguardo inedito sugli oggetti in mostra, colti da prospettive inusuali o arricchiti da elaborazioni che il medium fotografico consente. Nelle fotografie degli studenti i resti fossilizzati di una coppia di amanti vissuti nell’antichità assumono così un volto, il grande mappamondo geografico dell’ottocento diventa un atomo cosparso di luce, le statuette della gipsoteca si scompongono e ricompongono per dar vita ad una serie di animali fantastici. Altri lavori prendono in considerazione la qualità della luce che cade sulle teche, le linee di paesaggi immaginari impresse sulle statue della gipsoteca, il vertiginoso sviluppo verticale delle teche, che ricorda i grattacieli illuminati di una metropoli.

La mostra Corrispondenze è promossa da Fondazione Fotografia e Museo Civico d’Arte di Modena.

Per informazioni: formazione@fondazionefotografia.org, tel. 059 224418

 

periodo

25 febbraio – 4 giugno 2017

sede

Museo Civico d’Arte, Palazzo dei Musei, Largo Sant’Agostino, Modena

orari di apertura
da martedì a venerdì: ore 9 – 12
sabato, domenica e festivi: ore 10 – 13 e 16 – 19
chiuso i lunedì

ingresso gratuito

 

 

 

 

 

icco e variegato il programma di febbraio del Teatro Michelangelo, che spazia dalla prosa al balletto, dai comici al musical.

Mobile Sliding Menu